OLTRE IL FILO SPINATO

 

 

Un percorso nella memoria attraverso quaderni, diari, tracce scritte, storie di donne e di uomini morti e di pochi sopravvissuti all’inferno dei campi di concentramento. La drammaturgia si compone con le parole di Etty Hillesum, Elie Wiesel, Peter Weiss, Primo Levi, Ruth Kluger, Elisa Springer, per rappresentare la resistenza e la resa di fronte al tentativo di annientare la dignità delle persone.