𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐋𝐀𝐁𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐓𝐄𝐀𝐓𝐑𝐀𝐋𝐄 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐃𝐈𝐂𝐀𝐓𝐎 𝐀𝐆𝐋𝐈 𝐀𝐃𝐔𝐋𝐓𝐈

Un percorso teatrale dove il lavoro su se stessi tende a diventare 𝖿𝗂𝗇𝖾 invece che 𝗆𝖾𝗓𝗓𝗈, andare quindi oltre il teatro, per fare esperienza col proprio corpo e la propria mente, per sperimentare una completezza, una pienezza, un’intensità vitale, che va oltre la quotidianità. 

Trovare innanzitutto il senso di questo teatro-non-teatro, del prendersi cura di sé e degli altri, specie per chi si avvicina per la prima volta a questa disciplina, come veicolo per una ricerca e sperimentazione personale e collettiva, senza la pressione e l’onere della finalità di spettacolo in senso stretto. 

Un momento felice di crescita intellettuale, etica, spirituale, o semplicemente di percezione e di coscienza. Un approccio teatrale che contempla il lavoro di alcuni grandi maestri quali Stanislavskij, Artaud, Decroux e Grotowski.

 

Il laboratorio si terrà 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐚 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 in orario serale, anche questo in base alle singole esigenze dei partecipanti, presso il 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐁𝐨𝐜𝐡𝐞𝐭𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 🎭

 

🔅 Ci sarà un 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨, in data e ora da concordare con gli interessati al corso.

 

📌 Iscrizioni entro e non oltre il 12 gennaio 2024

 

👉🏽 𝐏𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢: 

Potete scrivere a organizzazione.bocheteatro@gmail.com

Oppure +39 3461398401


IL LABORATORIO

Il laboratorio, condotto dall'attrice e teatroterapeuta Monica Corimbi, si articola in 20 incontri di due ore e trenta ciascuno.

Il percorso del laboratorio può essere schematizzato, per linee generali nel seguente modo:

Fa­se introduttiva di pre­sen­tazione e co­no­scenza tra il grup­po dei par­te­cipanti al laboratorio 

In­troduzione e suc­ces­siva di­scus­sione sull’ani­ma­zione teatrale in ge­ne­rale e su i suoi possibili obiet­ti­vi.

De­scrizione di un modello – tipo di laboratorio di animazione te­a­trale.

Scel­ta di una “sto­ria da dram­ma­tizzare”: se si ri­tie­ne opportuno nel corso del seminario è possibile utilizzare un ”te­sto” che costituisca il cam­po di ana­li­si del pro­ces­so di pas­sag­gio dal­la letteratura al te­a­tro, dal li­bro al­lo spa­zio sce­ni­co, dal­la pa­ro­la all’im­magine.

La formazione del gruppo in un contesto laboratoriale. Giochi di conoscenza, fiducia e sintonia. Le presentazioni.

Scopriamo il nostro corpo: lo scioglimento frazionato e l’attivazione graduale. Una pri­ma conoscenza del pro­prio cor­po nel­le sue di­ver­se parti. Il lin­guag­gio non ver­ba­le: le camminate.

La mimica e la gestualità. Giochi mo­to­ri espres­si­vi e gio­chi percettivi. Il decondizionamento.

Il suo­no e la vo­ce; gio­chi rit­mi­ci e di fan­ta­sia; l’ascol­to dei suo­ni e del­la mu­si­ca; la produzione di suo­ni e di mu­si­ca e l’immaginario; mu­si­ca e movimento; rit­mo e scomposizione del cor­po e dei gesti.

Gio­chi rappresentativi: “far fin­ta” o il “se” magico. L’improvvisazione corporea e l’improvvisazione immaginativa.

La sto­ria e la costruzione dei personaggi : le situazioni, lo spa­zio, le caratterizzazioni, gli og­get­ti e le sce­ne “po­ve­re”, l’interazione tra i personaggi

Il mon­tag­gio del­la sto­ria e la “mes­sa in sce­na” dei materiali realizzati. Conclusione dei la­vo­ri con discussione fi­na­le di bi­lan­cio e di verifica de­gli in­con­tri del laboratorio. lavoro si articolerà  con un primo momento dedicato al corpo e alla sua preparazione a un'azione teatrale, a cui seguono momenti dedicati, tramite esercizi specifici, alla creazione del fiducia e della complicità necessarie a un gruppo che vuole lavorare sull'arte scenica.

 I momenti successivi verranno usati per creare insieme dei Quadri Teatrali usando le varie possibilità attoriali: linguaggio del corpo, uso dell'immagine e della composizione visiva, tecniche di narrazione