4, 5 e 6 luglio 2025
Come stare in scena
IL LAVORO DELL’ ATTORE
Seminario con Leonardo Capuano
Il progetto
“Appena esco di casa per andare al lavoro il mio pensiero è come stare in scena.
Penso a tutto quello che farò, a tutto ciò che ritengo importante e necessario, è un percorso che ogni volta faccio e che so determinerà la qualità del mio lavoro, sia durante un percorso creativo fatto di giorni di prove, sia durante le repliche di uno spettacolo.
Una volta in teatro mi dispongo al mio modo di stare in scena, fatto di metodo e disciplina, di silenzio, concentrazione e grande disponibilità, sono riti che si susseguono, elaborati e messi insieme con cura. Io sto in scena, sono presente a me stesso, al lavoro, allo spazio. “Starci” per me è necessario, “Come” ci sto è il mio mestiere, l'unica risposta seria ad uno spazio ed un luogo sacro chiamato teatro dentro il quale mi sento a casa e che è l'unico luogo dove posso sbarazzarmi temporaneamente della vita e per percorrere sentieri a me sconosciuti.”
Il lavoro
Il periodo di studio e di ricerca sarà basato sulle possibilità espressive dell’attore, sulla consapevolezza dell’azione che egli compie durante la recitazione, insieme agli elementi del lavoro fisico e vocale e alla funzione del testo.
A chi è rivolto
La residenza è rivolta a attori, allievi e professionisti del settore e a tutti coloro che siano interessati a un lavoro sul movimento in relazione all’arte scenica, nella convinzione che il confronto tra età, esperienze umane e professionali diverse possa essere fonte di uno scambio più profondo e stimolante.
Programma per il 4-5-6 luglio 2025
6h e mezza di lavoro intensivo al giorno
1h di pausa pranzo in loco
È richiesta gentile conferma entro e non oltre il 15 maggio 2025
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Leonardo Capuano
Leonardo Capuano è un attore diplomato presso la Scuola di formazione teatrale Laboratorio Nove che si è rivelato al pubblico nella duplice veste di attore ed autore con vari monologhi, quali La cura, che debutta al festival di Volterra nel 2000, Zero Spaccato, La sofferenza inutile e l’ultimo Elettrocardiodramma.
Con l’attore Roberto Abbiati ha poi prodotto “Pasticceri”, spettacolo che ha realizzato numerose repliche, ottenendo un ottimo successo di pubblico e critica e che ancora oggi è nei teatri italiani.
Ha lavorato con Alfonso Santagata negli spettacoli Ubu Re e Terra sventrata con la compagnia Lombardi -Tiezzi ne Gli uccelli di Aristofane con il regista Pietro Babina in Ritter Dene Voss, Il libro di Giobbe e con Annalisa Bianco in Bilal. Da diversi anni lavora stabilmente con Umberto Orsini.
Nel 2017 inizia la collaborazione con il regista Alessandro Serra come protagonista di Macbettu insignito del premio ANCT 2017 e del premio UBU 2017 come miglior spettacolo dell’anno.
Nel Cinema ricopre il ruolo di Sanna in “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo. Festival di Venezia 2021 (film della critica) e il ruolo di Efisio Marini ne “Lo Stato Delle Anime” di Peter Marcias. Per la televisione veste il ruolo di Salvatore Berto in “Vostro Onore” di Alessandro Cas.
Conduce seminari sul lavoro dell’attore con un approccio legato alla fisicità del gesto e della voce.
Capuano è portatore di un teatro rigoroso e accurato e di una visione personale della profondità dell’animo umano e delle sue contraddizioni.
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