Rassegna “Teatro Anch’io” 2017/2018 - XIII Edizione
Inizio spettacoli ore 16:45 / alle 17:00 sarà vietato l'accesso in sala
Ingresso spettacolo € 5,00
Abbonamento a n. 9 spettacoli € 40/ 40 sardex
Apertura Botteghino ore 16:00
Domenica 10 Dicembre 2017 – “I Bestiolini” di Gek Tessaro
di e con Gek Tessaro
Fascia d'età: dai 3 anni
Tecnica Utilizzata: “teatro disegnato”. Narrazione con lavagna luminosa
La danza sgangherata dei molesti ma tenerissimi abitanti dei prati. Dagli omonimi libri editi da Panini prendono vita storie di insetti e di altri piccoli abitanti del prato. La narrazione è allegra e giocosa, tenera talvolta, semplice tanto da essere adatta ad un pubblico anche di piccolissimi, ma ricca al contempo di spunti di riflessione. Non abbiamo in bocca le tue stesse parole/ Ma a riscaldarci è lo stesso sole/ La stessa acqua a dissetarci/ Siam bestiolini cosa vuoi farci?/Eccoci qua, siamo gli insetti/ In verità assai piccoletti/ Ma la statura è uno strano affare
Avvicinati e grandi ci farai diventare./ Il più piccino di voi bambini/ È gigantesco per noi bestiolini/ Se lo vediamo la cosa è sicura/ Tremiamo di spavento, tremiamo di paura.
Domenica 17 Dicembre 2017 – “Manovella Circus” Teatro Instabile
con Agostino Cacciabue e Rita Xaxa
Fascia d'età: dai 3 anni
Tecnica Utilizzata: Spettacolo di marionette e burattini con musica suonata dal vivo con l'organetto di barberia
Gli artisti di Manovella Circus sono una simpatica famiglia di scimmiette. Max l’acrobata, coinvolge il pubblico con le sue evoluzioni, Ginger che danza con pattini a rotelle, Casimiro il giocoliere si esibisce in equilibrio sul monociclo, il mago Gustavo stupisce tutti con le sue illusioni. La più giovane delle scimmie Cico Ciaco dopo la sua prima esibizione, vuole addormentarsi con il racconto animato del topolino Oscar, mentre nell'aria rimbalzano le note dell'organetto di barberia. Pepito, il pappagallo, prepara per tutti i bambini le “filastrocche della buonanotte” e per gli adulti, che le leggeranno ai più piccini, i “pianeta della fortuna”. L’organetto è una varietà di organo meccanico, detto anche Organetto di Barberia, dal nome del suo inventore e costruttore, Giovanni Barbieri nel 1703 a Modena. Lo strumento è costituito da una cassa rettangolare di dimensioni variabili, che contiene, un mantice e delle canne, girando la manovella dello strumento, il cartone perforato scorre e permette l’apertura di una valvola corrispondente a una canna, producendone il suono.
Domenica 07 Gennaio 2018 – “Il Brutto Anatroccolo” Actores Alidos
di e con Valeria Pilia
Fascia d'età: dagli 3 anni
Tecnica Utilizzata: Teatro d'attore
“Il brutto anatroccolo” è un’originale rivisitazione della celebre favola di Andersen riscritta da Valeria Pilia con l’intento di coglierne gli aspetti più significativi e moderni mettendo in evidenza la diversità come pregio, più che come difetto; affrontato con una narrazione ironica e divertente lo spettacolo non fa leva sugli accenti più “sentimentali” del racconto, ma mostra i luoghi comuni e i preconcetti che ruotano attorno alla bellezza, alla ricchezza, all’apparenza ed alla diversità in genere; punta l’accento proprio sull’aspetto più propriamente metaforico del racconto, come a voler ribadire che la fiaba racconta una storia molto più vicina alla natura umana che a quella animale; lo spettacolo restituisce ai bambini la realtà della fiaba in una forma suggestiva con la capacità poetica di inserire la storia dell’anatroccolo nella più grande storia del cerchio della vita, attraverso le diverse stagioni dell’uomo e della natura. In scena attori ma anche pupazzi di gommapiuma e sagome colorate usate con la tecnica del teatro delle ombre.
Domenica 21 Gennaio 2018 – “In un cielo di stelle gialle...bianche farfalle” Il Crogiuolo
con Antonio Luciano e Marta Gessa
Testo e Regia Rita Atzeri
Fascia d'età: dai 6 anni, adatto per le Scuole Medie
Tecnica Utilizzata: teatro di narrazione e l’ausilio di musiche ed oggetti
“In un cielo di stelle gialle…bianche farfalle” è il titolo di questo nuovo spettacolo di teatro ragazzi de Il crogiuolo, scritto e diretto da Rita Atzeri, come contributo di teatro civile per la giornata della memoria 2017. Lo spettacolo, interpretato da Antonio Luciano e Marta Gessa, prende spunto dalla lettura dei testi di Matteo Corradini, “La Repubblica delle farfalle”, Frediano Sessi, “Ultima fermata: Auschwitz”, Tomi Ungerer, “Otto. Autobiografia di un orsacchiotto”, Daniela Palumbo, “Le valigie di Auschwitz”. Ad essere raccontate, con la semplicità del teatro di narrazione e l’ausilio di musiche ed oggetti, le vicende di bambini e bambine, che in un’Europa dilaniata dalle leggi razziali, vivono sulla loro pelle l’orrore della deportazione. Siamo nel 1938, in Italia per volere del fascismo, nella Germania di Hitler, nelle occupate Francia e Polonia, le leggi razziali tolgono agli ebrei tutti i diritti: lavorare, andare a scuola, essere curati, entrare in un parco pubblico per i protagonisti del nostro racconto diventano un lontano ricordo. Rabbia, paura, speranza, rassegnazione, lotta e resistenza vengono raccontate in questo spettacolo. Il Racconto è la forma di Resistenza che abbiamo il dovere di compiere, il racconto è il testimone da passare ai giovanissimi spettatori perché il passato non ritorni né si ripeta
Domenica 04 Febbraio 2018 – “Il Favoloso Andersen” Abaco Teatro
con Luana Maoddi, Rosalba Piras, Tiziano Polese
Fascia d'età: dai 3 anni
Tecnica Utilizzata: Teatro d'attore
C'era una volta un grande narratore di nome Hans Christian Andersen che viveva in Danimarca. Questa non è la storia della sua vita, ma la favola del grande narratore di fiabe. Andersen, chiamato da tutti Hans o Cristian, nello spettacolo Il Favoloso Andersen, ama raccontare ai bimbi e non solo, le storie: alcune di sua invenzione, altre di origine popolare ma da lui elaborate. I bimbi spettatori, ma anche in scena, veri protagonisti della pièce, amano stare ad ascoltarlo e si divertono un mondo, ma la maestra severa e ottusa non lo sopporta e pretende di impartire ai bimbi lezioni noiose e ripetitive. Tra una fiaba e l’altra, fra musiche coinvolgenti, pupazzi e semplici oggetti che prendono vita, Hans e la Maestra si contendono l’attenzione dei bimbi con scene esilaranti. Hans conquisterà non solo i bambini ma anche la maestrina che si farà travolgere dalle fantastiche storie. Ogni racconto di Andersen presenta simpaticamente lezioni vita, di virtù utili a grandi e piccini, consentendo ai protagonisti, immersi spesso in circostanze avverse, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre. Andersen troverà il modo di cantare e far cantare, di raccontare e far sognare, di suggerire e accogliere nuove proposte. Nello spettacolo racconterà "I vestiti nuovi dell'imperatore", “Il brutto anatroccolo”, “Tombolina”, L’abete”, e altre fiabe fra musiche balli e gran coinvolgimento dei bimbi.
Domenica 18 Febbraio 2018 – “Sorichitta” Compagnia Bocheteatro
con Monica Corimbi e Monica Farina
Testo e Regia Monica Corimbi e Giovanni Carroni
Fascia d'età: dai 3 anni
Tecnica Utilizzata: teatro d'attore e muppets
La topolina Sorichitta è una piccola massaia proprio brava a cucinare… e a non farsi fregare! Dalla sua tana si sente sempre un buon profumo di culurjones, malloreddos, macarones de busa, su casu berbechinu che fanno tanta gola al gatto ladrone Fantagatto che cercherà sempre di rubare alla topolina tutte queste meraviglie! Il mondo però a volte va proprio all’incontrario e quì, tra il topo e il gatto… è proprio il gatto a rimanere fregato. Ma questa è anche una storia di amicizia: il gatto e la topolina diventeranno amici e insieme al corvo Piticò e Zoseppeddu il porcospino, ci accompagneranno in questo viaggio nella storia dei sapori, dei profumi, dei colori degli alimenti della Sardegna. Lo spettacolo è stato prodotto con il sostegno finanziario del GAL MARE E MONTI, agenzia di sviluppo rurale del nuorese, nell’ambito del Programma Leader Plus, in collaborazione con l’ASL di Nuoro che ha svolto lo studio scientifico e pedagogico sui prodotti alimentari tradizionali della Sardegna indicati nel testo teatrale, scritto da Monica Corimbi e Giovanni Carroni, che ha curato anche la regia. E’ uno spettacolo che nasce per sensibilizzare i bambini al consumo dei prodotti tipici della nostra terra: sos culurjones, sos malloreddos, sos macarones de busa, su casu berbechinu, il miele e l’olio sardi ecc. , contro un sempre più crescente abuso di merendine, patatine e quant’ altro di industriale e poco sano che impera nei nostri supermercati e centri commerciali.
La storia dei sapori, dei profumi, dei colori degli alimenti sardi passa attraverso i personaggi della storia: la protagonista, una topolina massaia dal nome di Sorichitta interpretata dall’attrice Monica Corimbi, e dai suoi amici: il corvo Piticò, Zoseppeddu il porcospino e il gatto ladrone Fantagatto interpretato da Monica Farina, insieme alle bellissime musiche originali di Stefano Ferrari. Lo spettacolo non manca di dare ai bambini messaggi di solidarietà e regole comportamentali generali.
Domenica 04 Marzo 2018 – “Il Mondo di Elorap” Compagnia Bocheteatro
con Monica Corimbi, Antonio Cualbu, Monica Farina, Federico Serra
Regia Giovanni Carroni
Fascia d'età: dai 5 anni
Tecnica Utilizzata: teatro d'attore e video
Cosa possono fare le due sorelle ricamatrici contro la terribile Fabbrica delle parole? Ad Elorap c'è un grande scompiglio, il Signor Grigio ha vietato il silenzio! Le due sorelle, con l'aiuto dell'operaio n. 32548 riusciranno a guarire i parolai (abitanti del pianeta Elorap) dalla terribile malattia che affligge tutti: la chiacchierotite e la sindrome acuta di insufficienza immaginatoria! Filastrocche e giochi di parole faranno scoprire al Signor Grigio che le parole sono veicolo di Fantasia ed emozioni e non fonte di guadagno. Lo spettacolo, parla dell’importanza delle parole e delle storie; narra l’amore per le parole e per i libri e la capacità che essi hanno di evocare mondi nuovi, di permetterci di vedere ciò che ci circonda.
Domenica 18 Marzo 2018 – “Giacomina e il popolo di legno” Compagnia Is Mascareddas
animazione Antonio Murru, Donatella Pau
Da un’idea di Donatella Pau
Regia Karin Koller
Musiche Gavino Murgia
Fascia d'età: dai 3 anni, adatto per le Scuole Medie
Tecnica Utilizzata: pupazzi e sculture
All’inizio degli anni ‘20 Eugenio Tavolara e Tosino Anfossi fondarono a Sassari un laboratorio di progettazione e creazione di giocattoli e di oggetti, dei manufatti per lo più di legno tornito e policromo, raffiguranti personaggi popolari del mondo agro-pastorale, ma anche urbano, della Sardegna. La sintesi creata dai due artisti, con la semplicità della scultura e l’uso del colore, rende queste figure fortemente espressive, trasformando le ambientazioni popolari come il carnevale, le processioni religiose, le sagre paesane, la via crucis, ma anche le favole come Pinocchio, in un patrimonio artistico interessante e prezioso per la nostra isola. La produzione dei due artisti è stata notevole. Oltre al lavoro di ricerca per la creazione e l’innovazione della produzione artigianale in Sardegna, vi sono compresi, appunto, i giocattoli che compongono il magico “popolo di legno”. L’espressione ricalca il titolo della mostra allestita a Villanovaforru nel 1991. Nel 1996 fu presentata a Sassari la mostra “Eugenio Tavolara - scultura e arti applicate 1925-1962”. In quelle due occasioni la Compagnia ha potuto ammirare questi pezzi d’arte e già da allora ha pensato di dedicare loro un lavoro di “attualizzazione teatrale”. Nasce così l’idea di uno spettacolo dove gli straordinari manufatti di Tavolara e Anfossi possano rinascere e riprendere un cammino intrapreso tanto tempo fa in una veste nuova, quella teatrale, per continuare a stupire e far gioire con la loro visione grandi e piccini. La forma narrativa è quella ispirata e alimentata dalla stessa visione del “popolo di legno”
degli artisti sassaresi, attraverso l’invenzione di microstorie. Giacomina (pupazzo di Anfossi), una ragazzina con un grande ombrello verde, accompagnata dal suo asino Bernabò, farà da guida allo spettatore. Lo farà viaggiare in un magico mondo di pupazzi, dove pastori bizzarri con strane pecore, donne-chiocce con galline e pulcini al seguito, donne-campane, donne-brocche e ancora giostre di balli tondi vivranno di vita propria, in un gioco teatrale ricco di atmosfere e divertenti colpi di scena.
Nello spettacolo si avvicendano quaranta personaggi e le poche parole pronunciate cedono il passo alla forza delle immagini, organizzate in quadri scenici dal forte impatto visivo. Il movimento creato dagli animatori si fonde con quello musicale delle partiture scritte dal compositore Gavino Murgia, autore e strumentista di punta nel panorama internazionale del jazz contemporaneo e della worldmusic. Il risultato dello spettacolo è suscitare nel pubblico, come accade nella fruizione di un’opera d’arte figurativa, una sorta di “imprinting” verso le forme, colori e le sonorità di una Sardegna scevra da luoghi comuni e riduzioni folcloristiche.
Costo visita guidata e laboratorio € 15
dal 5 al 21 marzo mostra GIACOMINA E IL POPOLO DI LEGNO
Il 5 marzo 2018, nel foyer del Bocheteatro, viene inaugurato l’allestimento dei soggetti teatrali di "Giacomina e il popolo di legno” di Is Mascareddas ispirati all’opera di Eugenio Tavolara e Tosino Anfossi, personalità fondamentali nella cultura sarda del 900. L’allestimento è in mostra dal 5 al 25 marzo. All’inizio degli anni ’20 Eugenio Tavolara e Tosino Anfossi fondarono a Sassari un laboratorio di progettazione e creazione di giocattoli e di oggetti, dei manufatti per lo più di legno tornito e policromo, raffiguranti personaggi popolari del mondo agro-pastorale, ma anche urbano, della Sardegna. Tra questi vi sono compresi anche i giocattoli che compongono il magico “popolo di legno”. La compagnia Is Mascareddas ha trasformato i pezzi d’arte in soggetti teatrali, creando una storia, la cui protagonista è Giacomina in un mondo di pupazzi.
Colora il tuo spettacolo:
Teatro Anch'io quest’anno sarà più colorato. Le bambine e i bambini potranno fare uno, dieci, cento disegni. Durante la rassegna li esporremo e per quelli più fantasiosi verranno messi in palio biglietti e alcuni potranno diventare il manifesto della prossima stagione. Per il regolamento consultare il sito www.bocheteatro.com
Merenda a teatro con mamma e papà:
torte, spremute, panini genuini nel foyer del teatro per fare merenda insieme e contribuire in questo modo alla realizzazione dei numerosi progetti che Bocheteatro ha in cantiere per i piccoli.
Per maggiori informazioni:
Bocheteatro via Trieste 48 NUORO
Telefono: 0784.203060
email:info.bocheteatro@gmail.com